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Il Fairplay: grande protagonista del match degli Allievi

Per gli Allievi di Mister Basso si profila “una stagione da record“.
Con la vittoria per 7 – 0 conseguita sul campo del Meolo domenica 10 marzo 2019 salgono a ben 16 vittorie consecutive i risultati in campionato.
Indubbie le doti dei nostri ragazzi che hanno saputo dimostrare anche questa volta grande determinazione e capacità tecnica.
Al di là del risultato a nostro favore, la partita merita però di essere ricordata soprattutto per il “Fair Play”, che trova la massima espressione nel gesto di estrema sportività degli avversari del Meolo, i quali, al termine della competizione, nonostante la sonora sconfitta, hanno voluto schierarsi per congratularsi con noi.
In contesti sportivi attuali infatti, in cui molti genitori tendono ad esasperare la competitività nei figli, ignorando i veri valori fondanti dello sport, e a mettere in atto comportamenti diseducativi attraverso il tifo, gesti di questo tipo costituiscono episodi più unici che rari.
Fair Play” è un termine inglese il cui significato è “gioco leale” e le prime regole furono elaborate dalla società aristocratica inglese, nella quale il mancato rispetto delle stesse equivaleva ad essere immeritevole di praticare uno sport. Se non si accettavano le regole e i principi del gioco, in nome della vittoria a tutti i costi, si veniva considerati indegni, disonesti e si era disprezzati profondamente.
“Fair Play” significa rispettare le regole
 e l’avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all’impegno profuso e che, quindi, lo sport non è altro che una straordinaria occasione formativa di partecipazione e di assunzione di responsabilità.
Il “Fair Play” è anche lotta all’inganno
, alla violenza fisica e verbale, allo sfruttamento e alla corruzione. Lo sport praticato con fair play offre agli individui l’opportunità di conoscere meglio se stessi; di fissare e di raggiungere, attraverso la perseveranza e il sacrificio, gli obiettivi desiderati; di ottenere successi personali; di acquisire e migliorare le proprie capacità tecniche e dimostrare abilità; di interagire socialmente, divertirsi e raggiungere un buono stato di salute.
Contrariamente a quanto si pensi, ci sono occasioni, come in questa partita contro il Meolo, in cui noi adulti avremmo bisogno di apprendere dai nostri ragazzi valori che forse abbiamo dimenticato e a nostra volta dovremmo cercare di trasmettere ai nostri figli sani modelli comportamentali, insegnando loro che occorre essere sereni di fronte alla sconfitta, perché nessuno è in grado di vincere sempre. La vittoria dovrebbe scaturire da un confronto leale con gli avversari, perché solo così si può apprendere il rispetto verso gli altri.
Onore quindi ai nostri avversari del Meolo, che hanno saputo impartirci una grande lezione di educazione e civiltà.