La Storia

Anni ’60 – Le origini

La società viene costituita nel lontano 1962 ad opera del Cav. Antonio Moretti, il quale, per poter formare la squadra, riunisce molti giovani calciatori del Portogruarese. Occorrerà qualche anno affinchè i giocatori siano tutti di Pramaggiore. In quegli anni nasce la dinastia dei Camerotto. Tra questi spiccherà il difensore Luciano, che nel tempo non solo diventerà la bandiera del Pramaggiore ma, conclusa la carriera di calciatore, continuerà come Allenatore nelle varie categorie, dedicandosi sopratutto all’educazione delle nuove leve ed ora anche come stimato Dirigente. 

Anni ’70 – Primi anni ’90

Nel 1976-77, il secondo posto alle spalle della Gorghense, permette il passaggio alla Seconda Categoria. Annate felici sino al 1983, quando inaspettatamente arriva la retrocessione in Terza Categoria. La Società però ha la volontà giusta per riscattarsi e due anni dopo vince meritatamente il campionato risalendo in Seconda. E’ una parentesi perchè i Blugrana di lì a poco retrocedono nuovamente in Terza Categoria. Nel 1993 finalmente un’altra cavalcata vittoriosa ci riporta in Seconda e nel 1995 per la prima volta si sale in Prima Categoria

Il 1998 – L’anno del riscatto

Il nuovo passaggio di categoria avviene per meriti sportivi e su richiesta della stessa Società ma l’accettazione da parte della Federazione giunge tardiva tanto da trovare impreparata la Società. La Squadra rafforzata alla meglio però non ce la fa a salvarsi e la delusione nei ranghi è tale che nel giro di un paio d’anni ridiscende in Terza Categoria. Nel 1998 la squadra si riscatta, vince  il campionato e getta le basi per una stabilità in Seconda Categoria attraverso la ristrutturazione dell’intero Settore Giovanile.

2002 – L’anno del passaggio alla Prima Categoria

Come auspicato la permanenza in Seconda Categoria dura quattro anni e finalmente nel 2002 la Prima Squadra vince il campionato e conquista sul campo il passaggio alla Prima Categoria. La squadra acquisisce consapevolezza della propria forza e nel primo anno di permanenza in categoria si classifica al sesto posto alla pari con il Portomansuè. L’anno successivo si stabilizza e arriva ottava sulle sedici partecipanti. La stagione 2004/2005 si conclude con il sesto posto alla pari con il Maerne e lo Zero Branco, sfiorando la novità dei Play-Off. 

2005 – 2007. Gli anni difficili

Nella stagione 2005/2006 la squadra inizia ad avere qualche cedimento e, dopo un girone di andata molto sofferto, con l’intervento e l’esperienza di Mister Giacomin riesce ad evitare i Play-Out con due giornate di anticipo. Ma nel 2006/2007 con il rinnovamento quasi totale della squadra che annovera molti giovani tra le proprie fila nonostante il  massimo impegno non riesce ad evitare i Play-Out. Per la salvezza deve superare il Mira, ma ci si mette la sfortuna e dopo aver vinto l’andata vincendo per 2 – 1 perde il ritorno per 2 – 1 subendo il gol al 95′. 

Stagione 2008-2009: finale Trofeo Veneto

Purtroppo è la condanna alla retrocessione in Seconda con l’augurio che i nuovi giovani facciano esperienza e ritornino presto alla Categoria superiore. L’anno dopo si tenta di risalire puntando sui Play-Off ma l’andamento altalenante della Squadra la piazza al settimo posto in classifica. Diversa la stagione 2008/2009 che con l’aggiunta di qualche giocatore di esperienza vede il Pramaggiore raggiungere sia il secondo posto in classifica, dietro ad un strepitoso Cavallino, sia la finale del Trofeo Veneto contro l’Alto Astico.

Il ritorno in Prima Categoria

Qui vogliamo fare una considerazione sulla forza del nostro girone “O” di quest’annata perchè il Cavallino, squadra vincente il girone, arriva in finale per il titolo di Campione Veneto mentre il Pramaggiore in finale al Trofeo Veneto, piazzando così entrambe al secondo posto assoluto della Categoria composta da 256 squadre. Sono tre le squadre del girone che salgono di categoria: Il Cavallino, la Gorghense (ai Play Off) e il Pramaggiore. L’aver disputato la finale del Trofeo Veneto (e avendo l’Alto Astico vinto il suo Girone) permette alla nostra squadra di risalire in Prima Categoria.

2009-2010. Una stagione memorabile

Incredibile il 2009/2010 per il Pramaggiore che partito con l’impegno di fare un onorevole campionato si troverà in testa al girone dalla quarta giornata di andata fino alla decima e incredibilmente stazionerà per tutto il campionato in zona Play-Off, nonostante un gravoso impegno nel Trofeo Veneto. Il risultato non sarà però sufficiente per superare l’ultimo turno. Il Campionato verrà vinto dall’Union Sandonatese.

I primi Play-Off della nostra storia

Inizia così la prima avventura ai Play-Off per la nostra Prima Squadra, la quale riesce a superare al primo turno il Cavallino. Con grandissimo impegno, riusciremo poi a sconfiggere nei turni successivi anche il Caorle, il Santa Lucia Mille (TV) e ai rigori il Vigodarzere (PD), maturando così la consapevolezza di poter riuscire nell’impresa e permettendoci così di accedere alla finale dei Play-Off. Esplode la gioia e si festeggia la matematica certezza del passaggio di categoria.

 

Il traguardo storico della “Promozione”

La Finale dei Play-Off si disputa in trasferta a Verona contro il Cadidavid. La partita, combattuta da entrambe le squadre avversarie fino all’ultimo respiro, si conclude purtroppo con la sconfitta del Pramaggiore, nonostante il temporaneo vantaggio iniziale. Nonostante il risultato, per il Pramaggiore si delinea automaticamente il passaggio alla Categoria superiore. La categoria “Promozione” ha rappresentato un traguardo storico e indimenticabile, poichè raggiunto per la prima volta nella sua storia dalla sua fondazione.

2010-2012. Il biennio della “Promozione”

Il Campionato di Promozione 2010/2011 costituisce un’esperienza completamente nuova per la squadra, che punta alla salvezza, ma dopo una prima fase discreta è costretta a subire lo scotto della nuova Categoria. Nonostante tutto, ai Play-Out il Pramaggiore supera il Conegliano e questo gli permette di rimanere per un’altra stagione in categoria. Nel 2011/2012 si riparte con lo stesso obiettivo dell’annata precedente: la salvezza. La crisi economica si fa sentire però considerevolmente e ciò costringe la Società ad adottare misure restrittive che non permettono ingaggi particolari, finendo così per ripercuotersi inesorabilmente sul risultato conclusivo della stagione. Nemmeno il cambio dell’allenatore con il subentro di Mister Morandin riesce a salvare la squadra dalla retrocessione.

2012-2013. La retrocessione

Si riparte in 1′ Categoria nel 2012/2013 con la continuazione della crisi economica sempre più pressante. Di conseguenza la Società ripunta tutto sui giovani e rinnova quasi totalmente la squadra, basti pensare che la media dell’età dei giocatori si abbassa a 22 anni. Naturalmente viste la situazione difficile, la società punta alla salvezza sperando di raggiungerla nel più breve tempo possibile. Purtroppo nonostante Mister Davì, la mancanza di un attaccante e l’inesperienza dei giovani determinano un’ulteriore retrocessione in 2^ Categoria.

2013-2015. Anni di transizione.

La stagione 2013/2014 inizia bene con Mister Gurizzan Fabrizio, tanto che alla fine del girone di andata il Pramaggiore è in zona Play-Off ma il girone di ritorno poco positivo fa sì che la squadra termini in decima posizione, evitando così i sempre pericolosi Play-Out e raggiungendo comunque l’obiettivo di rimanere in categoria. Si cambia nel 2014/2015 assumendo Mister Piva (che è stato anche un ex giocatore della Società) al quale viene affidato il compito di un anno di transizione e di far crescere la squadra evitando i Play-Out. Il campionato di quell’anno si conclude però con un nono piazzamento.

2015-2016. Avvicendamenti in panchina.

Mister Piva viene riconfermato anche nella stagione 2015/2016 con l’intento di arrivare ai Play-Off. L’inizio sembra promettere bene perchè si riesce a finire l’andata al 4° posto, ma qualche contrattempo negli spogliatoi e forse la sopravvalutazione della propria forza fa sì che la squadra perda per 6 giornate consecutive. Allora la Dirigenza, per dare un segnale alla squadra, decide di optare per l’esonero dell’allenatore. Subentra quindi Mister Sibau Massimo, ma ormai la stagione sportiva è compromessa e si termina al quinto posto in zona Play-Off. 

2016-2017. Cambio tattica.

Si inizia la stagione 2016/2017 puntando sul nuovo Mister emergente: Piasentin Cristian e si cerca di non fare tante variazioni alla Prima Squadra. Tutto sembra funzionare, infatti si termina il girone di andata al 1° posto ma anche in questo caso si verifica l’imprevisto, tanto che, alla ripresa del campionato, dopo aver vinto la prima partita di ritorno, la Squadra incappa in 2 pareggi e 2 sconfitte consecutive. Memori dell’anno precedente si decide di non perdere altro tempo e di correggere il tiro ingaggiando subito un nuovo allenatore: Mister Favro Antonino, grazie al quale si riesce a raggiungere il terzo posto in Campionato.

2017. I giovani: il nostro futuro. Nasce il progetto CVO.

In questa stagione sportiva (2016-2017), la Società è impegnata insieme all’Annonese a creare una nuova Società autonoma di puro Settore giovanile, denominata CVO (Calcio Veneto Orientale), in cui vengono dirottati i giovani di entrambi i vivai. La novità è rappresentata dal fatto che questa neo-società è aperta anche a nuove eventuali adesioni da parte di tutte quelle società che dovessero trovarsi in situazioni di difficoltà nel gestire il proprio settore giovanile.

2017-2018. Strabilianti soddisfazioni.

La stagione 2017/2018 inizia con l’arrivo del nuovo Direttore Sportivo Emanuele Nonis che cambia quasi totalmente la rosa dei giocatori e assume il super esperto Mister Benetti Emilio Luciano, con l’obbiettivo di fare un grosso salto di qualità nel giro di un paio d’anni e di risalire nell’immediato in Prima Categoria. Per il Pramaggiore è una stagione di strabilianti soddisfazioni: stravince il proprio girone e raggiunge la promozione in categoria superiore con ben 6 giornate di anticipo chiudendo la classifica a 80 punti con solo 2 pareggi e 2 sconfitte. Anche nel Trofeo Veneto la Squadra centra il traguardo dei quarti di finale, perdendo ai calci di rigore sul campo dello Jesolo.